Guida ai servizi


Modalità di iscrizione nell’Albo dei Consulenti Tecnici d'Ufficio e dei Periti del Giudice
Cos'è

Presso ogni  Tribunale sono  istituiti  l'Albo dei Consulenti Tecnici  e quello  dei Periti. Quando il Giudice necessita di particolari accertamenti, può farsi assistere da esperti, denominati consulenti tecnici in ambito civile e periti in ambito penale. Gli esperti devono essere scelti tra coloro che sono iscritti nei rispettivi Albi. Gli albi sono tenuti dal Presidente del Tribunale, che esercita l'attività di vigilanza e può promuovere  procedimenti  disciplinari  (avvertimento,  sospensione,  cancellazione)  nei casi  in  cui  il  Consulente  non  abbia  adempiuto  agli  obblighi  derivanti  dagli  incarichi assunti, o non abbia mantenuto un'adeguata condotta morale e professionale. Tutte le decisioni relative all'ammissione e cancellazione agli Albi sono prese da un comitato presieduto dal Presidente del Tribunale e composto dal Procuratore della Repubblica e dal Presidente dell'Albo o Collegio Professionale, cui appartiene il professionista che ha richiesto l'iscrizione. Di seguito sono riportate le categorie comprese negli Albi: medico-chirurgica, industriale, commerciale, agricola, bancaria, assicurativa per il Settore civile; medico-legale, psichiatrica, contabile, ingegneria e relativa specialità, infortunistica del traffico  e  della  circolazione  stradale,  balistica,  chimica,  analisi  e  comparazione  della grafia per il Settore penale.

Normativa di riferimento

Artt. 13-23 disposizioni di attuazione codice di procedura civile; artt. 61-64; artt. 67-72 norme  attuazione  codice  procedura  penale;  R.D.18/12/1941  n.1368  art.16;  D.lgs. 28/07/1989 n. 271 art.68.

Chi può richiedere il servizio

Possono richiedere l'iscrizione agli Albi tutti i professionisti, con speciale competenza tecnica, che siano iscritti ai rispettivi ordini/associazioni professionali e che siano dotati di specchiata condotta morale.

Documentazione necessaria
  • Domanda  di  iscrizione  all'Albo  in  bollo  da  16 € in  cui,  oltre  alle  generalità, devono  essere  indicati  il  codice  fiscale,  il  numero  di  telefono/cellulare  e l'indirizzo e-mail
  • Dichiarazione sostitutiva in carta semplice dei certificati richiesti dall'art. 16 delle disposizioni  di  attuazione  codice  di  procedura  civile,  in  cui  vanno  dichiarati: luogo e data di nascita, luogo di residenza, data e numero di iscrizione all'Albo professionale o al "Ruolo degli Esperti" della Camera di Commercio, di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso, di non essere iscritto in altro Albo presso altri Tribunali
  • Fotocopia del documento di identità in corso di validità
  • Curriculum vitae, nonché eventuali titoli e documenti per consentire al Comitato di  valutare  il  possesso,  da  parte  del  richiedente,  della  'speciale  competenza tecnica'.
Estensione

Se successivamente il consulente o il perito ha acquisito ulteriori specializzazioni, può depositare una domanda di estensione della sua iscrizione ad altre categorie. La  domanda  di  estensione  va  redatta  in  bollo  da  euro  16,00;  alla  stessa  si  devono allegare i titoli ed un curriculum vitae aggiornato.

Come funziona

Per l'esame delle istanze di iscrizione agli Albi, la Commissione si riunisce due volte l'anno. Il versamento di 168 € dovrà  essere  effettuato  entro  30  giorni  dalla  comunicazione dell'avvenuto accoglimento della domanda di iscrizione all'Albo e la relativa attestazione dovrà  essere  consegnata  alla  Segreteria  della  Presidenza  del  Tribunale.  Il  mancato pagamento della tassa (art. 13 del DPR 26/10/1972 n. 641) preclude l'effettiva iscrizione all'albo

Assistenza legale

Non necessaria.